La libertà d’espressione è, secondo il mio parere, uno dei requisiti essenziali per poter fare Arte. Sia da cantante che da insegnante, sostengo che l’utilizzo della voce consenta di vivere liberamente il desiderio e l’esigenza di comunicare stati d’animo, concetti, ideali.
La musica è una forma di libera espressione che a volte, nel corso della storia, purtroppo, ha subito censura, proprio per il suo potenziale di coinvolgimento di massa e che spesso ancora oggi per qualcuno rappresenta un chiaro e scomodo quadro della realtà e della società in cui viviamo.
Penso che comunque gli artisti oggi possano esprimersi liberamente, a meno che non scelgano di uniformarsi a criteri comuni per essere accettati o al contrario di essere a tutti i costi diversi per distinguersi: in questo caso più che di censura parlerei di autocensura.
Credo che ogni persona abbia diritto ad esprimersi liberamente e che un pensiero detto con consapevolezza, coscienza, nel rispetto per il prossimo, per sé stessi e per il mondo, non possa fare del male a niente e nessuno.
Share the post "Due parole con la cantante Emanuela Gramaglia"